Meglio l’elettrostimolatore muscolare o la pressoterapia?

Elettrostimolatore muscolare: sicuramente almeno una volta nella vita avrete sentito parlare di questo strumento all’avanguardia regalatoci dal progresso tecnologico! Molti lo hanno addirittura sostituito al classico allenamento “manuale”, rottamando strumenti una volta considerati un lusso, come ad esempio la macchina per la pressoterapia. Ma quale dei due strumenti per l’allenamento è meglio? Analizziamoli e cerchiamo la risposta!

Elettrostimolatori muscolari in offerta oggi

Cos’è la pressoterapia e quando si utilizza?Tutto quello che c’è da sapere

Il termine “pressoterapia”, di primo acchito, ci fa venire in mente un verbo italiano che usiamo comunemente, ovvero “pressare”, accompagnato alla parola “terapia”, la quale potrebbe un pò spaventare se si immagina ad una tecnica terapeutica incentrata sul pressare qualcosa.

In realtà, la pressoterapia è un trattamento medico già molto comune da circa 20 anni e che si usa per migliorare le “prestazioni” del sistema circolatorio e del linfatico. Quali sono i principali impieghi? La pressoterapia è utilizzata in soggetti che desiderano combattere la cellulite, eliminare sostanze tossiche nel corpo, snellire alcune zone del corpo o ridefinire meglio le gambe.

Cosa prevede questa tecnica?
Niente di più semplice: pressare una zona da trattare, spesso fatto con delle specie di cuscini molto particolari, che, attraverso un sistema di getti d’aria, esercitano una pressione sulla zona interessata in modo tale da riattivare il sistema circolatorio; ovviamente, la pressione del getto d’aria è totalmente regolabile dal terapeuta che la varia a seconda della gravità della ritenzione idrica da defluire o dei vasi sanguigni da riattivare.

Tale trattamento richiede il presentarsi a digiuno e dura dai 30 ai 50 minuti. La tecnica della pressione potrebbe sembrare la quintessenza del dolore da schiacciamento; in realtà, esperienze raccontano che i pazienti avvertono una sensazione simile a quella del massaggio, perchè i getti d’aria, andando a smuovere i muscoli e conseguentemente i vasi sanguigni, reca una sensazione di piacere a chi vi si sottopone, ricordandogli una sensazione simile all’idromassaggio.

Nel post-trattamento, gli effetti sono fin da subito visibili, specialmente riguardo alla ritenzione idrica: infatti, la maggioranza dei pazienti, appena terminata la seduta, sentono la necessità di urinare, segno della riuscita dell’operazione.

Veniamo ad uno dei punti caldi: ci sono delle controindicazioni?
I pazienti affetti da alcune patologie, purtroppo, non possono fare uso di pressoterapia: stiamo parlando di pazienti affetti da flebite, trombosi, vene varicose, insufficienza renale, epatica, cardiaca o le donne in gravidanza, tutte patologie che, in qualche modo, vanno a sensibilizzare i vasi sanguigni che non possono ricevere pressioni esterne.

Quali sono i benefici cardine della pressoterapia?
I benefici sono molteplici:

    • riduce gli stati infiammatori
    • migliora l’integrità della pelle
    • allevia il dolore post-traumi sportivi
    • riduce l’edema post-traumatico
    • favorisce l’eliminazione di tossine
    • riduce lo stress
    • favorisce il rilassamento
    • migliora l’ossigenazione cutanea

Insomma, questa tecnica ha più pro che contro, se usata con parsimonia, con attenzione e soprattutto con una buona dose di buon senso, senza esagerare o senza andare agli estremi, ovvero praticarla ogni giorno o farlo una volta all’anno.
É una tecnica fai da te o bisogna esclusivamente rivolgersi a dei professionisti?

Sul web sono in vendita diversi tipi di macchinari per pressoterapia che permetterebbero di concedersi delle sedute del trattamento a piacere e quando si vuole, comodamente a casa propria. Tuttavia, i costi della pressoterapia completa fai da te non sono così irrisori, anzi, potrebbero risultare più alti dell’acquisto di un pacchetto di sedute presso un centro specializzato; questo perchè i macchinari non sono economici e, se si riesce a comprare un pacchetto di sedute in offerta o in promozione al centro di fiducia, potrebbe convenire.

Inoltre, per qualsiasi tipo di trattamento a scopo terapeutico, è sempre preferibile il consiglio di un professionista, nel settore da diversi anni e con esperienza sul campo, sinonimo di garanzia e di sicurezza che male non fa.

Riassumendo, pressoterapia: si o no?
Essenzialmente si, perchè risulta essere un trattamento ideale per chi vuole combattere gambe gonfie; non costituisce un miracolo in terra, ma un valido aiuto per migliorare gli inestetismi della pelle; ricordiamo che la pressoterapia non è assolutamente dolorosa, anzi, procura una sensazione molto piacevole nelle aree in cui viene adoperata.
Ricordiamo, inoltre, che prima di farsi sottoporre a questo trattamento è fondamentale accertarsi di non soffrire di patologie citate in precedenza, per non rischiare effetti indesiderati e collaterali.
Che dire se invece scoprissimo un ulteriore modo per combattere le gambe gonfie o la ritenzione idrica?

Elettrostimolatori muscolari vs pressoterapia

Cerchiamo di posizionare il cosiddetto occhio di bue sulle funzioni di un elettrostimolatore muscolare contro quelle della pressoterapia per cercare poi di fare un vero e proprio confronti tra i due trattamenti. Se da un lato la pressoterapia classica o definita manuale è in grado di portare tutti i benefici descritti precendentemente, dall’altro lato esiste una speciale tipologia di pressoterapia, che combina tre diversi metodi che si legano tra loro per ottenere risultati totalmente diversi.

La combinazione di questi tre metodi fatti simultaneamente (pressoterapia, infrarossi e elettrostimolazione) migliora la qualità dei singoli trattamenti ottimizzandone gli effetti.

Come funziona tutto ciò?
Il massaggio manuale del professionista preposto alla pressoterapia viene sostituito dall’equivalente pressomassaggio sequenziale, il risultato del lavoro di un macchinario in grado di agire sulla circolazione venosa e linfatica rendendola più efficiente; sostanzialmente, i muscoli umani che pressano il cliente vengono sostituiti da elettrodi in grado di generare piccole scosse sulle aree interessate.

Inoltre, combinato a questo trattamento tecnologico, si usa il termotrattamento ad infrarossi, una procedura basata su un sistema di infrarossi che, unito alla pressoterapia ed alla elettrostimolazione, consente di tonificare la massa muscolare a scapito di quella adiposa, migliorando il metabolismo e rendendo più efficiente il sistema di consumo di grassi e calorie.
Infine, c’è l’ultimo dei tre trattamenti, ovvero l’elettrostimolazione, mirata a risvegliare quei distretti muscolari non utilizzati o poco utilizzati attraverso l’irrorazione del sangue al loro interno.

Quali sono i benefici finali di questo trattamento a tre tecniche?

    • contrasta la cellulite e riduce gli edemi
    • favorisce lo snellimento delle aree sottoposte al trattamento
    • smaltisce le sostanze tossiche
    • riduce la ritenzione idrica
    • allevia tensioni e affaticamenti degli arti

Sostanzialmente, entrambe le tecniche, ovvero la pressoterapia classica manuale e quella veicolata da tre macchinari, offrono senza dubbio un importante pacchetto di benefici per il cliente, cambiando unicamente il modo di praticarla. In definitiva, si fa della ginnastica passiva allenando i muscoli come in palestra con la differenza di essere comodamente in casa.

Un enorme vantaggio per chi non ha molto tempo a disposizione e vuole svolgere altre attività o per chi non ha voglia di andare in palestre affollate o troppo lontane da casa. Anche l’elettrostimolazione non è adatta a tutti e va evitata in caso di malattie acute o cardiache, in caso di gravi problemi alle articolazioni. Se si vuole utilizzare un elettrostimolatore ed avere risultati che si possono toccare con mano, è sempre bene chiedere consiglio ad un medico o ad un fisioterapista che valuterà lo stato della condizione e saprà scegliere il trattamento adeguato.

Gli elettrostimolatori, dunque, sono utili ma vanno integrati ad altre attività e ad attenzioni da valutare con consapevolezza e buon senso, in modo tale da ricevere i risultati sperati. Con la pressoterapia e l’elettrostimolazione che conseguono gli stessi benefici e le stesse attenzioni da mostrare, tocca esclusivamente a noi scegliere qual’è la migliore tecnica da adoperare, ascoltando il proprio corpo.

Elettrostimolatori muscolari più venduti