Come usare l’elettrostimolatore per tonificare i glutei

Il gluteo è il muscolo più grande e forte di tutto il corpo. Ha la caratteristica di dare forma alle natiche e funge da estensore per l’anca. Il grande gluteo nasce a livello del bacino ed è appunto il muscolo dell’anca insieme al medio e piccolo gluteo. È un muscolo fondamentale per l’essere umano per la sua funzione di sostegno, infatti ha permesso all’uomo di passare da quadrupede a bipede. È un muscolo che va allenato e tonificato in particolare per ottenere determinati effetti estetici. Infatti, proprio per questo motivo, quasi tutte le schede delle palestre comprendono esercizi per i glutei, per andarli ad allenare e tonificare rendendoli sempre più resistenti.

Anatomicamente la forma del grande gluteo è definita quadrangolare ed è il più superficiale rispetto al piccolo e medio. Come tutti i distretti anche per questo esistono delle complicanze o comunemente detti infortuni che possono verificarsi, anche se molto rari. Questi ad esempio sono gli stiramenti, le contratture e gli strappi; inoltre non sono da escludere tendiniti e tendinopatie dovute ad esempio a sovraccarichi oppure a debolezza muscolare.

Per allenare i glutei esistono degli esercizi da effettuare in palestra come gli squat, gli affondi, il ponte ed altri che possono essere abbinati anche all’utilizzo di pesi in modo da accelerare e migliorare il processo di allenamento e tonificazione.
È consigliato passare gradualmente da un peso ad un altro maggiore in modo da non sovraccaricare eccessivamente tutto d’un colpo il muscolo rischiando di provocarne uno stiramento oppure una contrattura.

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Oltre all’allenamento in palestra si può tonificare e migliorare il gluteo tramite l’utilizzo di un elettrostimolatore. Questo è un dispositivo in grado di generare delle piccole scariche elettriche tramite l’utilizzo di elettrodi posti direttamente sui glutei che servono proprio ad andare a stimolare la contrazione muscolare in profondità e quindi a livello delle striature muscolari e delle fibrocellule in modo da allenare il gluteo senza sforzi eccessivi in palestra ma direttamente comodamente da casa. Un elettrostimolatore è un apparecchio in grado di andare a stimolare la contrazione muscolare sfruttando dei piccoli impulsi elettrici.

Un elettrostimolatore è costituito dal corpo macchina in sè che genera gli impulsi, al quale sono collegati una serie di elettrodi, tramite dei cavi. Gli elettrodi vengono applicati direttamente sul corpo e sono in grado di creare un campo elettrico che permette di stimolare il muscolo, contraendolo. Applicato all’allenamento, si tratterà di un elettrostimolatore sportivo: gli sportivi usano questi dispositivi in particolare per la preparazione atletica e post allenamento in modo da aumentare oltre che la resistività muscolare anche quella della parete cardiaca, portando così vantaggi anche sul piano della respirazione.

Iniziare ad utilizzare un elettrostimolatore per l’allenamento muscolare deve essere un processo graduale e non di impatto. Bisogna iniziare da scariche elettriche più leggere per poi passare a quelle più forti nel tempo. E’ importante prestabilire e rispettare un programma di allenamento mirato alla zona da trattare, per quanto tempo al giorno, per quanti giorni a settimana e per quanto tempo.

Bisogna abituarsi gradualmente all’uso di un elettrostimolatore in modo da coivolgere prima poche fasce muscolari e poi sempre di più. L’incremento va fatto in questo modo per non causare dolori indesiderati, crampi e stiramenti.
Sarebbe sempre meglio non interrompere l’utilizzo dell’elettrostimolatore, ma si consiglia perseveranza e costanza in modo da ottenere risultati duraturi nel tempo.

Come si usa un elettrostimolatore per i glutei

Un elettrostimolatore per i glutei è stato ideato per la stimolazione di questi muscoli. Gli elettrodi di un elettrostimolatore per glutei non sono quelli standard ma ne esistono di più particolari proprio per questo distretto in modo da potersi adattare perfettamente all’anatomia e il grande gluteo. Questo infatti è caratterizzato da una struttura particolare detta quadrangolare. Una volta posizionati questi elettrodi sulla muscolatura del gluteo basterà avviare il processo di scarica dei piccoli impulsi elettrici e aspettarne il termine dopo qualche minuto.

Oggi giorno l’elettrostimolatore per glutei viene utilizzato in particolare nei centri estetici. Ciò perché sempre di più si vuole andare a migliorare la propria forma fisica senza un allenamento specifico in palestra. Il centro estetico mette a disposizione dei pacchetti costituiti da più sedute tramite i quali sarà possibile andare a migliorare e tonificare la situazione muscolare dei propri glutei. Importante è la costanza e la regolarità in modo da accelerare il processo di rafforzamento muscolare e vederne i benefici e i miglioramenti.

L’utilizzo di un elettrostimolatore può definirsi come una sorta di ginnastica passiva proprio perché si vanno a stimolare le fibre muscolari in profondità però non effettuando in quel preciso momento attività fisica ma semplicemente attaccando degli elettrodi alla zona di interesse. Ovviamente bisognerà accompagnare all’utilizzo dell’elettrostimolatore Una dieta equilibrata e uno stile di vita sano.

Vantaggi dell’utilizzo di un elettrostimolatore

Utilizzare un elettrostimolatore è senza dubbio un vantaggio su diversi aspetti: risparmio di tempo e soldi, si compra e lo si utilizza tutte le volte che si vuole, scegliendo il momento della giornata che più si preferisce. E’ un apparecchio pratico e non ingombrante, che non richiede nessuna conoscenza particolare per l’utilizzo. E’ estremamente semplice ed intuitivo il posizionamento degli elettrodi e l’impostazione del programma da utilizzare a seconda del distretto muscolare che si vuole andare a contrarre.

Controindicazioni dell’utilizzo degli elettrostimolatori

Un elettrostimolatore è un dispositivo in grado di emettere delle cariche elettriche e per tale motivo, il suo utilizzo prevede delle controindicazioni. Non se ne consiglia l’utilizzo:
– ai portatori di pacemaker;
– alle donne in gravidanza;
– pazienti affetti da tumori oppure neoplasie;
– pazienti affetti da cardiopatie;
– pazienti affetti da epilessia e crisi epilettriche;
– pazienti affetti da flebiti e tromboflebiti.
Gli effetti collaterali che si possono riscontrare sono: danni a livello della muscolatura per averne fatto un uso eccessivo oppure sbagliato; arrossamento nella zona in cui sono stati applicati gli elettrodi; insonnia, infatti se ne consiglia l’utilizzo durante le prime ore della giornata.

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