Come usare l’elettrostimolatore per togliere la cellulite

Con il termine cellulite si indica una condizione di adiposità localizzata in un determinato distretto. Quelli principalmente coinvolti sono glutei, pancia e cosce. Il tessuto adiposo si va ad accumulare in queste zone e fa sì che la pelle dello strato più esterno risulti simile alla buccia di un’arancia e quindi come se fosse bucata e non omogenea. La cellulite colpisce maggiormente le donne, ma non è detto che non si sviluppi negli uomini.

La cellulite è dovuta ad una condizione di alterato metabolismo che è localizzato a livello del tessuto sottocutaneo che comporta un aumento delle dimensioni delle singole cellule del tessuto adiposo e quindi grasso e in più porta ritenzione idrica tra gli spazi posti tra una cellula e l’altra. Fisiologicamente le cellule del grasso, del tessuto adiposo, servono a fornire energia all’organismo, fungendo da riserva. Se la loro presenza aumenta eccessivamente, come può accadere per un’assunzione maggiore del dovuto delle calorie giornaliere, allora sarà sviluppato l’inestetismo della cellulite.

Per prevenire la cellulite si consiglia di seguire una dieta equilibrata e uno stile di vita sano e genuino; bere molta acqua; svolgere regolarmente attività fisica; non assumere ormoni; cercare di evitare quanto possibile indumenti troppo stretti. La diagnosi di cellulite può essere sia visibile ad occhio nudo per il suo aspetto caratteristico e sia si possono fare delle analisi particolari andando prima di tutto ad analizzare lo stile di vita e le abitudini del paziente, poi si vanno a studiare le situazioni di eventuale insufficienza arteriosa e/o venosa degli arti inferiori, e poi si può fare un ecografia che permetterà la visualizzazione e la distinzione del tessuto adiposo da quello muscolare.

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Per quanto riguarda i trattamenti, questi aumentano sempre di più con il passare del tempo. Il primo consiglio che si dà a chi vuole diminuire ed eliminare la cellulite è quello di perdere peso, seguendo una dieta sana e ricca di fibre; poi si deve svolgere regolarmente attività fisica. Importante è la riduzione di bibite gassate e piene di zuccheri che devono essere sostituite da un abbondante assunzione giornaliera d’acqua, in modo da idratare maggiormente i tessuti.

Non bisogna assolutamente assumere farmaci a base di ormoni, come la pillola anti concezionale. La cellulite può essere rimossa tramite una liposuzione ma nel tempo può ricomparire. Oltre a questi suggerimenti per migliorare e sconfiggere una situazione di cellulite in una donna oppure in un uomo si potrà ricorrere all’uso di un elettrostimolatore. Questo è uno strumento in grado di rilasciare piccole scariche elettriche che andranno a migliorare l’aspetto della pelle della cellulite.

Un elettrostimolatore è un apparecchio in grado di andare a stimolare la contrazione muscolare sfruttando dei piccoli impulsi elettrici. Un elettrostimolatore è costituito dal corpo macchina in sè che genera gli impulsi, al quale sono collegati una serie di elettrodi, tramite dei cavi. Gli elettrodi vengono applicati direttamente sul corpo e sono in grado di creare un campo elettrico che permette di stimolare il muscolo, contraendolo.

Man mano negli anni si è applicato l’utilizzo dell’elettrostimolatore ad altri settori quali quello estetico, per favorire il linfodrenaggio e il dimagrimento; oppure quello sportivo per l’allenamento atletico e il recupero muscolare. Chiaramente gli elettrodi vanno posti nella zona che si vuole andare a stimolare e poi basterà scegliere la frequenza del micro impulso che verrà rilasciato.

Gli elettrostimolatori quindi possono essere impiegati anche nel settore estetico. Servono ad andare a distruggere l’adipe, il tessuto adiposo e quindi il grasso che si va ad accumulare in zone specifiche quali addome, gambe, glutei e cosce in modo da andare di conseguenza a tonificare e rassodare la muscolatura. Iniziare ad utilizzare un elettrostimolatore per combattere l’inestetismo della cellulite deve essere un processo graduale e non di impatto. Bisogna iniziare da scariche elettriche più leggere per poi passare a quelle più forti nel tempo. E’ importante prestabilire e rispettare un programma di allenamento mirato alla zona da trattare, per quanto tempo al giorno, per quanti giorni a settimana e per quanto tempo.

Bisogna abituarsi gradualmente all’uso di un elettrostimolatore in modo da coivolgere prima poche fasce muscolari e poi sempre di più. L’incremento va fatto in questo modo per non causare dolori indesiderati, crampi e stiramenti. Sarebbe sempre meglio non interrompere l’utilizzo dell’elettrostimolatore, ma si consiglia perseveranza e costanza in modo da ottenere risultati duraturi nel tempo.

Come si usa un elettrostimolatore per la cellulite

Per migliorare l’aspetto delle zone affette da cellulite si utilizza l’elettrostimolatore. Gli elettrodi di cui è costituito vengono posti sulla zona interessata e si avvia il processo. A questo punto la corrente è condotta dall’elettrodo direttamente al tessuto adiposo caratteristico della cellulite. Tramite questo passaggio elettrodo-pelle si verificherà lo scioglimento dell’adipe, che si andrà ad accumulare negli appositi spazi interstiziali e si eliminerà tramite acqua e drenaggi e quindi passando per i reni e la filtrazione glomerulare.

In genere questo utilizzo degli elettrostimolatori viene effettuato nei centri estetici, che mettono a disposizione dei pacchetti di una decina di sedute che hanno come obiettivo l’eliminazione della cellulite tramite le micro scariche elettriche.

Vantaggi dell’utilizzo di un elettrostimolatore

Utilizzare un elettrostimolatore è senza dubbio un vantaggio su diversi aspetti: risparmio di tempo e soldi, si compra e lo si utilizza tutte le volte che si vuole, scegliendo il momento della giornata che più si preferisce. E’ un apparecchio pratico e non ingombrante, che non richiede nessuna conoscenza particolare per l’utilizzo. E’ estremamente semplice ed intuitivo il posizionamento degli elettrodi e l’impostazione del programma da utilizzare a seconda del distretto muscolare che si vuole andare a contrarre.

Controindicazioni dell’utilizzo degli elettrostimolatori

Un elettrostimolatore è un dispositivo in grado di emettere delle cariche elettriche e per tale motivo, il suo utilizzo prevede delle controindicazioni. Non se ne consiglia l’utilizzo:
– ai portatori di pacemaker;
– alle donne in gravidanza;
– pazienti affetti da tumori oppure neoplasie;
– pazienti affetti da cardiopatie;
– pazienti affetti da epilessia e crisi epilettriche;
– pazienti affetti da flebiti e tromboflebiti.
Gli effetti collaterali che si possono riscontrare sono: danni a livello della muscolatura per averne fatto un uso eccessivo oppure sbagliato; arrossamento nella zona in cui sono stati applicati gli elettrodi; insonnia, infatti se ne consiglia l’utilizzo durante le prime ore della giornata.

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