Come usare gli elettrostimolatori per i dolori cervicali?

I dolori che attanagliano i muscoli del corpo sono notoriamente tra i più fastidiosi che si possono avvertire: essi, infatti, limitano qualsiasi cosa, dal movimento quotidiano al riposo notturno. Lo sviluppo di vari medicinali o pomate a scopo terapeutico per lenire tali dolori è stato importante, ma recentemente è stato dimostrato che anche l’uso di elettrostimolazione muscolare può essere un alleato nella lotta ai dolori cervicali.
In che modo?

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Come gli elettrostimolari si dimostrano essere alleati importanti contro i dolori cervicali?

Il corretto posizionamento degli elettrodi nel trattamento dei dolori cervicali è di vitale importanza. Tra i suoi numerosi benefici, quella di favorire il rilassamento dei muscoli e di migliorare la circolazione sanguigna con conseguente attenuazione del dolore sono importanti dal momento che la tensione muscolare è la responsabile numero uno dei dolori cervicali.

Infatti, la causa del dolore cervivale è solitamente ricercabile nella postura scorretta o nello stress. Una delle poche procedure a cui bisogna prestare attenzione riguarda posizionare correttamente gli elettrodi dell’elettrostimolatore. Per la cura del dolore cervicale, si consiglia di estendere l’applicazione degli elettrodi non solo sulla nuca, ma anche alla spalla e alla parte superiore della schiena. Gli impulsi elettrici innescati dall’elettrostimolatore vanno ad eccitare i nervi coinvolti, limitando la trasmissione del dolore, in quella che viene definita la teoria del cancello. In che cosa consiste?

Questa teoria si basa sul presupposto che nel corno dorsale del midollo spinale esiste un meccanismo nervoso che funziona con un moderno cancello automatico che regola la trasmissione del dolore al cervello attraverso 4 tipologie di modulazione: indebolimento, bloccaggio, intensificazione o lascia passare. Questo meccanismo dovrebbe garantire che, in caso di dolore, il segnale da esso innescato non raggiunga il cervello, e che quindi il dolore non venga percepito.

Questa teoria è ampiamente sfruttata dagli elettrostimolatori nella lotta ai dolori cervicali: le scosse elettriche impresse da questi dispositivi vanno a inibire o limitare la trasmissione del dolore.

La tecnica dell’elettrostimolazione contro i dolori cervicali ha controindicazioni?

Il massaggio elettrico è un toccasana, ma possiede anche qualche normale controindicazione. Tra queste, c’è quella di non applicare mai l’elettrodo direttamente sulla carotide o in prossimità di organi vitali. É consigliato, per questo, l’uso di elettrodi 5×5 cm o, in alternativa, utilizzare l’apposito elettrodo per la cervicale facilmente applicabile anche senza l’aiuto di altre persone.

Qual’è la funzione dell’elettrostimolatore responsabile per combattere i dolori cervicali?

L’elettrostimolatore deve possedere una funzone ben specifica che dovrebbe guidare nel suo acquisto: si tratta della funzione TENS che differisce dalla funzione EMS. In che cosa?
La funzione TENS, responsabile del valido aiuto contro i dolori cervicali, consiste nell’azione diretta sui nervi. Questa tipologia di terapia a lungo andare può risultare invasiva perchè va a stimolare i muscoli e i nervi in profondità. Proprio questa caratteristica la rene particolarmente efficace, perchè permette il rilascio di endorfine, ovvero antidolorifici naturali che inibiscono il dolore.

Tale tecnica, tuttavia, potebbe a lungo andare mettera a dura prova i legamenti; per questo motivo, combinare la funzione TENS con quella EMS ha l’effetto benefico di rilassare la muscolatura provata.

In che modo le due funzioni collaborano per combattere i dolori cervicali?

Il massaggio EMS previene il formarsi del dolore data la sua funzione rilassante e di costruzione e allenamento del muscolo; combinandosi con la TENS, riesce ad alleviare il dolore fino a farlo sparire del tutto. Alla base dei dolori cervicali, inoltre, potrebbero esserci anche alcuni squilibri muscolari, legati ad infortuni sportivi, operazioni che, se trascurati, aumentano sempre di più.

Intervenire con l’EMS prima ancora che il dolore si manifesti e che vada a colpire la zona cervicale è un ottimo espediente per imperdine il progredire. In casi dove il dolore è già presente si consiglia l’alternanza di terapia TENS ed EMS. Diversamente a quanto accade nell’allenamento tradizionale, l’EMS stimola tutte le fibre muscolari comportanome un rapido e deciso rafforzamento. Proprio per questa capacità di raggiungere tutti i muscoli, l’EMS compensa gli squilibri muscolari in modo rapido ed efficiente.

Quali sono i risultati raccolti?

Diverse esperienze hanno avvalorato l’efficacia del trattamento di elettrostimolazione contro i dolori cervicali. Per quanto riguarda l’uso di elettrostimolatori dopo una settimana di uso quotidiano, seguendo programmi dettagliati forniti insieme al dispositivo, molti hanno trovato già una diminuzione del dolore.

L’impressione avuta è che sia un ottimo prodotto soprattutto efficace in breve tempo, con risultati di attenuazione del dolore non solo consistenti, ma anche ottenuti in breve tempo e in maniera durevole. Tutto questo, tuttavia, non deve precludere un trattamento terapeutico a base di medicinali o pomate; l’elettrostimolazione dev’essere intesa come un alleato per combattere il dolore, non come un sostituto a tutti gli effetti dei farmaci antidolorifici ed antinfiammatori.

Altri consigli utili

L’amperaggio dell’elettrostimolatore deve essere impostato in modo da percepire una piacevole sensazione di fomicolio, non eccedendo con l’intensità. Per alleviare il dolore in modo significativo, la durata del trattamento dovrebbe essere di circa 40 minuti. Si consiglia, inoltre, di cambiare i programmi di tanto in tanto per aumentare l’effetto del trattamento TENS attraverso nuovi stimoli per il resto del corpo, oltre che per la zona cervicale.

Inoltre, prima di sottoporsi al trattamento in sè, è consigliato rilassare i muscoli con esercizi di scioglimento muscolare, questo per preparare la zona cervicale alla sessione di scariche elettriche; perchè è importante? Perchè se gli impulsi elettrici raggiungessero i muscoli tesi, il trattamento potrebbe essere inibito o, peggio, avere effetto avverso sui muscoli, andando ad accentuare il fastidio e il dolore cervicale. Alcuni esercizi di scioglimento della durata di 10-20 minuti aiuteranno nella preparazione.

Conclusioni

Riassumendo, quali sono i vantaggi dell’elettrostimolazione usata contro i dolori cervicali che abbiamo passato in rassegna?
Il trattamento TENS utile contro i dolori cervicali è praticabile ovunque: non necessita di un ambiente consono o speciale per il trattamento, ma la terapia può essere applicata ovunque, seduti comodamente sul divano di casa, o anche in ufficio; è completamente naturale, in quanto è un’alternativa efficace al trattamento del dolore con i farmaci; si può praticare in ogni momento della giornata in completa autonomia; i benefici sono riscontrabili dalle prime applicazioni; il dolore e la tensione possono essere rapidamente alleviati grazie all’effetto distensivo dell scariche elettriche.
Tutti questi benefici sono perseguibili grazie all’acquisto di un buon elettrostimolatore, che sia completo anche in termini di funzioni e di programmi elettrici specifici per il dolore da trattare.

Abbiamo quindi un validissimo alleato contro i dolori cervicali che, se usato in maniera corretta seguendo le istruzioni che ci vengono fornite e con metodo, può aiutarci a dire addio ai dolori cervicali che oggi sempre di più ci attanagliano!

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